E' così che mi sento, o almeno credo. Non sto bene, di questo ne sono certa. Non mangio e se mangio spesso finisco per abbuffarmi, di conseguenza vado a vomitare. Mi chiedo come faccia la mia famiglia a non accorgersi che vomito, veramente non ne ho idea, chiaramente, ora come ora, meglio così, non so cosa potrebbe scatenarsi se qualcuno sapesse. Quindi si, sto male, ma non troppo. Voglio dire, da grassa stavo molto peggio, molto più triste e con una costante sensazione di schifo addosso, che non è il massimo, giorni passata a mangiare e dormire, nient'altro. Perché mi facevo troppo schifo per fare altro, non so come io abbia fatto a continuare ad entrare in sala e fare le mie lezioni di danza, davvero non ho idea. Poi questi 46-47 chili oscillanti mi stanno proprio bene, vorrei di più ovviamente, ma conto davvero di riuscirci, se sono arrivata dove sono ora, posso fare anche di meglio, il peggio è passato. Essere magra mi dà sicurezza e forza, mi sento più allegra, più libera, più autorizzata a fare tante cose. Sento che studiare ha un senso, che andare a danza ha un senso, che camminare per strada ha un senso. Se fossi grassa tutte queste cose perderebbero il loro senso. Eppure so di stare comunque male, so di avere un problema, vorrei parlarne con qualcuno ma ho paura di farlo, perché la verità è che ho paura di essere aiutata. Insomma io non voglio essere aiutata, non voglio essere aiutata a mangiare, a ingrassare, assolutamente no. Allo stesso tempo a volte mi sento una fallita per quello che faccio pur di essere sempre più magra, mi rendo conto di quanto sto male in ogni gesto che faccio, e lì il bisogno di parlare con qualcuno lo sento davvero. L'unica di cui io posso fidarmi è la mia insegnante di danza, ma ho paura. Più che altro credo che lei abbia capito, quindi sarebbe più facile forse. Il fatto è che sto aspettando che sia lei a tirare fuori il discorso, e penso lo farà a breve. Una volta tirato fuori che fare? Dire che tutto è ok e che non ho problemi o sparare fuori tutta la verità e sperare di trovare qualcuno che mi stia vicino, sapere che ho qualcuno che sa?...ma forse è troppo rischioso, se lo dicesse ai miei ciechi genitori che non si accorgono che mi sto ammazzando?